“Di buon auspicio le prime dichiarazioni del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Luigi Di Maio” dichiara il Direttore di Amref Health Africa in Italia, Gugliemo Micucci. Il neoministro degli Esteri, nel suo messaggio di saluto alla diplomazia italiana – giovedì 5 settembre – ha dichiarato che l’Africa “non può essere più vista solo come motivo di preoccupazione ma come opportunità per individuare nuovi partner strategici attraverso i quali incrementare lo sviluppo e la crescita del nostro Paese”.
Dall’Etiopia, dove è in missione, Micucci commenta: “Purtroppo negli ultimi anni l’idea dell’Africa, in Italia, è passata da continente povero ma buono a terra di conflitti e invasori. Riformulare il punto di vista delle persone verso l’Africa, aiutare a guardarla da una prospettiva diversa, puntando sul suo potenziale, è un buon punto di partenza”. “L’Africa non è ferma, anche se molti restano i punti critici”.
Amref – la più grande organizzazione non governativa che si occupa di salute in Africa, dal 1957 – fa notare che le curve dei dati dal 2000 ad oggi parlano di un miglioramento di molti indicatori di malattia e povertà, come la mortalità infantile o la mortalità materna. Un miglioramento che ha un ritmo troppo lento però per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo del 2030, e che consegna ancora dati drammatici. Sostenere quel ritmo, quel cammino, senza mai sostituirsi ai veri protagonisti – gli Africani – deve essere lo scopo dei governi, della società civile e delle organizzazioni.
“Importante tornare a iniettare fiducia nel mondo della cooperazione allo sviluppo e delle ong, visti i duri attacchi degli ultimi anni. Non solo rispettando gli accordi in merito ai fondi pubblici, dato che negli ultimi mesi si è parlato di enormi tagli a riguardo, ma anche continuando un proficuo dialogo con i Paesi africani”. “Doveroso” giudica Micucci anche il passaggio sul “rivedere Dublino”, che può essere lo “snodo di importanti partite a livello di politica estera e di diritti umani”.
Continua Micucci “proprio da qui, dal secondo Paese più popoloso dell’Africa, con grandi potenzialità e fragilità, osserviamo la vitalità di un continente che vuole essere protagonista. Noi Italiani, per vicinanza, non possiamo non cogliere le opportunità e le sue sfide. Sfide che sono dell’Africa e del mondo intero”. In conclusione il Direttore presenta un invito al Ministro “a fine ottobre Amref Health Africa in Italia lancerà il suo primo rapporto sull’Africa e saremmo veramente lieti di poterLa invitare. Ovviamente, ulteriore invito che vorremmo porgere al Ministro sarebbe quello di poter visitare i nostri progetti di sviluppo in Africa”.
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