“Un bambino non può dormire senza aver mangiato”, dichiara uno dei tanti bambini protagonisti del nuovo video di Amref, con Simone Cristicchi, proposto in occasione delle celebrazioni del trentesimo anniversario della “Convenzione sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza”, approvata il 20 novembre 1989. Ciò che rende questa ricorrenza ancora più rilevante, è la consapevolezza che non esistono esseri umani più vulnerabili e indifesi dei bambini, e che questa verità si conferma ancora più drammatica in contesti precari, come quelli di tanti Paesi dell’Africa sub-sahariana. I diritti di questi bambini vanno tutelati e onorati, essendo loro la forza e la speranza di un continente intero.
Per questo motivo, nel nuovo video di Amref, che vede come protagonista Simone Cristicchi, il cantautore decide di raccontare la “Convenzione sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza” accompagnato dai bambini della Bandacho Primary School, in Kenya. Recatosi sul posto nelle scorse settimane, Cristicchi, noto anche per la sua sensibilità e il suo impegno sociale, visita alcuni progetti di Amref dedicati all’infanzia. Il messaggio che pone le fondamenta del video è che “il bambino ha diritto ad essere un bambino”. Il viaggio del cantautore supporta l’iniziativa di Amref contraddistinta dalla campagna Non aiutateci per carità, volta a narrare in modo nuovo l’Africa.
L’Articolo 6 della “Convenzione sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza”, composta di 54 articoli, dichiara che “ogni fanciullo ha un diritto inerente alla vita”. Tuttavia, in tanti paesi dell’Africa sub-sahariana, i tassi di mortalità infantile sono altissimi. A Sud del Sahara i bambini con meno di 5 anni hanno una probabilità di morire 14 volte superiore a quella dei bambini che vivono in Europa: si tratta di oltre 3 milioni di bambini. Ancor più rilevante è l’effetto della malnutrizione, che contribuisce al 45% di tutte le morti infantili in Africa. E ancora, secondo l’UNICEF, nel 2018, oltre 29 milioni di bambini sono nati in zone colpite dal conflitto, come Afghanistan, Somalia, Sud Sudan, Siria e Yemen e, per questo motivo, più di un bambino su 5, nel mondo, ha trascorso i suoi primissimi momenti di vita in ambienti profondamente rischiosi, stressanti e nocivi (UNICEF, 2019).
Pertanto, data l’evidente rilevanza di questo anniversario, il magazine #Explorers realizzerà una puntata speciale di 40 minuti in onda il 22 novembre alle ore 18:00 su RaiGulp, in diretta dal Teatro Massimo di Palermo. Durante la diretta verranno presentate alcune iniziative che si svolgeranno a Palermo nella settimana dal 18 al 22 novembre, oltre al sopracitato video, che vede la partecipazione del cantautore Simone Cristicchi. Dal 18 al 22 novembre, infatti, Amref sarà a Palermo e, in collaborazione con l’Associazione “Book on a Tree”, allestirà dei laboratori di lettura e conoscenza di autori di libri per ragazzi. Tutte le mattine, i bambini e le bambine parteciperanno ad alcuni incontri tenuti da esperti educatori, della durata di circa due ore, che si terranno presso diverse istituzioni scolastiche.
“Ci sono bambini che sopportano le condizioni della propria vita, invece di goderne. Non possono essere il caso e la cosiddetta lotteria naturale a decidere il destino dei bambini; per questo Amref protegge e promuove i diritti di tutti i bambini che riesce a raggiungere, intervenendo per la loro salute a 360 gradi.” Sono queste le parole del Direttore di Amref Health Africa in Italia, Guglielmo Micucci.
Amref Health Africa è la più grande organizzazione non governativa che si occupa di salute nel continente africano. Ogni anno assiste oltre 10 milioni di persone, attraverso i suoi progetti. Ad oggi, grazie all’incessante impegno, Amref Italia ha ottenuto una serie di risultati rilevanti: nel solo 2018, per esempio, oltre 27,400 bambini hanno ricevuto supplementi di vitamina A e pasticche vermifughe e oltre 9,400 bambini kenioti hanno usufruito di nuove aule, servizi igienici, punti di lavaggio per le mani e di acqua pulita. Inoltre, nel Campo Profughi di Rhino, in Uganda, Amref ha curato 670 bambini affetti da malaria, 257 affetti da diarrea e 217 colpiti dalla polmonite.
I diritti dei bambini vanno tutelati e onorati, con l’obiettivo di fornire loro gli strumenti per costruire un futuro migliore. Perché il futuro inizia dai bambini.
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