Il ministero della Salute chiede alle Regioni di potenziare il tracciamento e il sequenziamento dei casi per individuare con tempestività i casi riconducibili alla nuova variante Omicron. La mutazione identificata per la prima volta in Sudafrica è stata segnalata in Belgio, Germania e Regno Unito. Il direttore di Amref Africa lancia un appello: “Dateci i vaccini o il mondo non si salverà”.
I dati di oggi in Italia
Le persone che hanno contratto il virus in Italia dall’inizio dell’epidemia sono 4.994.891. Di queste, 133.627 sono morte, mentre 4.682.318 sono guarite o sono state dimesse. L’ultimo bollettino registra 90 persone positive decedute (11 delle quali risultano da conteggi relativi ai giorni scorsi) e 12.877 nuovi casi accertati. I pazienti positivi al virus attualmente ricoverati in terapia intensiva sono 624 (18 in più di ieri, i nuovi ingressi sono 68). I tamponi effettuati nelle ultime 24 ore sono 596.898. Il Veneto è la Regione con il maggior incremento di positivi in 24 ore: sono 2.113.
Le ultime dall’Italia
Anche il nostro Paese è in allarme per la diffusione della nuova variante del coronavirus ribattezzata Omicron, più contagiosa e forse in grado di ‘eludere’ i vaccini. Una circolare del ministero della Salute invita le Regioni a rafforzare e monitorare le attività di tracciamento in caso di viaggiatori provenienti da Paesi con diffusione della variante Omicron e loro contatti o nei casi di focolai caratterizzati da rapido ed anomalo incremento di casi.
Il report esteso dell’Iss evidenzia il calo della protezione fornita dai vaccini con il passare del tempo: a sei mesi dall’iniezione l’efficacia nel prevenire qualunque forma di contagio (anche asintomatico) cala dal 72 al 40%. Si conferma invece la capacità del vaccino anti Covid di proteggere dalla malattia grave: il tasso di terapie intensive nei non vaccinati è di circa 12 volte superiore rispetto ai vaccinati. Nell’andamento dell’epidemia da Covid -19 “nella popolazione in età scolare si osserva un forte aumento dell’incidenza nella fascia di età 6-11, dove si osserva all’incirca il 50% dei casi diagnosticati nella popolazione 0-19”, osserva inoltre l’Iss.
Le minori restrizioni per vaccinati e guariti, introdotte dall’ultimo decreto legge in materia di contenimento e prevenzione della pandemia da Covid-19, entreranno in vigore in Friuli Venezia Giulia a partire dal 29 novembre, quando la Regione passerà in zona gialla. Lo dispone il documento del governo, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, anticipando di una settimana l’originaria decorrenza fissata per lunedì 6 dicembre. In provincia di Bolzano, invece, altri 16 Comuni si aggiungono ai 20 già dichiarati zona rossa. A Milano intanto scatta l’obbligo di mascherina nelle vie principali del centro storico.
Le notizie dall’Europa e dal mondo
Secondo gli ultimi dati della Johns Hopkins University, 260 milioni e 820mila persone hanno contratto il virus nel mondo dall’inizio della pandemia e oltre 5 milioni e 190mila di queste sono morte.
Di seguito la mappa con i dati sui vaccinati ogni 100 abitanti.
Nonostante l’Europa si stia blindando, un primo caso di variante Omicron era già stato rilevato in Belgio, mentre preoccupano i 61 passeggeri positivi al virus individuati a Schiphol, l’aeroporto di Amsterdam, e provenienti da due voli dal Sudafrica. Il sequenziamento dirà se anche loro sono positivi alla Omicron. Il ministro della Sanità dello stato tedesco dell’Assia, Kai Klose, ha annunciato che anche in Germania, a Monaco, sono stati rilevati i primi contagi da variante Omicron. I primi due casi di variante Omicron, intanto, sono stati rilevati anche in Inghilterra.
La governatrice dello stato di New York, Kathy Hochul, ha dichiarato lo stato di emergenza in risposta alla nuova variante, che minaccia di arrivare anche negli Stati Uniti. L’annuncio arriva dopo che l’amministrazione Biden ha vietato l’ingresso negli Usa da otto Stati africani.
Dalle colonne di Repubblica, Githinji Gitahi, direttore di Amref Health Africa e responsabile della nuova Commissione africana di risposta alla Covid-19 lancia un appello: “Date i vaccini all’Africa o il mondo non si salverà”. Questa è una pandemia globale – ha spiegato – e siccome il mondo è interconnesso, nessuno può sentirsi al sicuro fino a che tutti non sono al sicuro. Non serve proibire i voli dal Sudafrica, come state facendo. Non serve sbarrare le porte e le finestre, perché comunque il virus troverà la sua strada”.
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